Ci sono tante ragioni per cui conviene installare una VPN sul proprio smartphone, ma per mettere al sicuro le informazioni personali è necessario scegliere con attenzione e prudenza il servizio più affidabile.
Una Virtual Private Network (VPN), ossia Rete Privata Virtuale, è un servizio che consente di proteggere i propri dati quando si naviga online, garantendo confidenzialità, integrità e autenticazione. Per raggiungere questo scopo, la VPN protegge il traffico online, nasconde l’identità degli utenti e ne impedisce il tracciamento, creando un tunnel crittografato tra il proprio dispositivo e Internet. Normalmente, infatti, tutte le nostre attività sul web vengono registrate e sono intercettabili, ed è proprio per questo motivo che ci vengono mostrati determinati annunci pubblicitari, riceviamo messaggi spam e siamo maggiormente esposti ad attacchi informatici.
Esistono numerosi provider: i più rinomati sono ExpressVPN, NordVPN e Surfshark, ma potete usufruire di questo servizio anche grazie ad alcuni antivirus. In sostanza, basta scaricare l’applicazione VPN di vostro interesse per trasformare il vostro dispositivo in un client che si connette ai vari server VPN sparsi per il mondo. Questo collegamento serve a nascondere l’indirizzo IP del vostro computer o smartphone e a navigare in rete utilizzando quello del server VPN con cui è stata stabilita la connessione. Essendo questi server sparsi in numerosi paesi, ciò offre ulteriori vantaggi: per esempio, è possibile visualizzare contenuti in streaming non disponibili in Italia o effettuare acquisti online ad un prezzo migliore.
È importante installare un servizio VPN su qualsiasi dispositivo che navighi in rete, inclusi gli smartphone che sono molto più esposti al rischio di attacchi informatici. I telefoni, infatti, custodiscono ormai dati sensibili e vengono utilizzati per transazioni economiche ed acquisti online. Durante queste procedure, le informazioni del conto corrente e delle carte di pagamento potrebbero essere esposte ed è necessario prendere le dovute precauzioni.
Inoltre, in quanto dispositivi mobili, gli smartphone vengono spesso connessi a reti WiFi pubbliche, esponendo maggiormente gli utenti ai cyberattacchi. Un hacker potrebbe connettersi alla stessa rete per rubare le nostre credenziali o intercettare le nostre comunicazioni. Anche utilizzare il Tethering, che trasforma lo smartphone in un router, espone ad altrettanti rischi: la rete può essere facilmente violata esponendo i propri dati personali. Gli attacchi più comuni sono lo sniffing dei pacchetti e MITM (man-in-the-middle), che serve ad alterare la comunicazione fra utenti per sottrarre informazioni riservate o spingere qualcuno ad effettuare una determinata azione.
Con la pandemia da COVID-19, lo smart working è sempre più diffuso e le recenti vicende hanno dimostrato come sia necessario gestire i dati aziendali con un dispositivo protetto. Scaricare o trasmettere documenti riservati con il proprio PC privato, infatti, potrebbe esporre l’azienda al furto di informazioni importanti. La VPN consente di stabilire una comunicazione sicura fra il dispositivo e la rete locale del proprio ufficio, per impedire l’intercettazione dei dati sensibili in transito.
Tuttavia, non tutte le VPN funzionano bene e non tutti i provider sono onesti. Potreste essere attratti dall’idea di utilizzare un servizio gratuito ed essere ancora più esposti ad attacchi informatici. Il provider, infatti, potrebbe utilizzare le vostre informazioni personali per venderle ad un partner pubblicitario e rallentare notevolmente la vostra connessione alla rete.
È sicuro usare la VPN sul proprio telefono, purché si sottoscriva un servizio a pagamento di un provider rinomato. Bisognerebbe farlo sullo smartphone, sul computer e su ogni altro dispositivo che venga utilizzato per navigare online. In questo modo, il vostro traffico sarà crittografato e potrete mantenere al sicuro la vostra privacy e i vostri dati personali.