Per una stima completa dell'autonomia del Garmin Venu 2S bisogna prendere in considerazione vari fattori: la luminosità del display, l'attivazione della modalità always-on, l'utilizzo del GPS, la riproduzione musicale, nonché la misurazione continua della saturazione di ossigeno nel sangue.
Ho utilizzato lo smartwatch sempre con luminosità al minimo, sfruttando la sua capacità di adattarsi al livello di luce ambientale e con display in modalità always-on sono riuscito a superare appena le 24 ore di utilizzo. Invece, disattivando lo schermo ed utilizzando la rotazione del polso, ho coperto poco più di tre giorni, con l'uso frequente del GPS e il saturimetro attivo 24 ore su 24. Esiste anche una modalità di risparmio energetico che consente di estendere la durata della batteria fino a 10 giorni, limitando al minimo le funzionalità. Si tratta di risultati abbastanza buoni se si considera che il display AMOLED consuma molta energia e che la batteria si ricarica molto velocemente: meno di un'ora per raggiungere il 100%.
Se siete alla ricerca di un dispositivo elegante che vi consenta di monitorare l'attività sportiva senza essere eccessivamente sofisticato, Garmin Venu 2 e 2S sono dispositivi che fanno al caso vostro. Tuttavia, ci auguriamo che Garmin provveda a migliorare l'interfaccia dei suoi smartwatch. Il prezzo di 399 euro (ora scontato a 359 euro) è senza dubbio molto elevato ma ci aspettiamo che da qui a pochi mesi venga un po' rimodulato come avvenuto per i modelli precedenti.