Software
Il sistema a bordo è Android 7.0, distribuzione sufficiente per sfruttare correttamente il formato 18:9 dello schermo e la gestione multi-finestra delle applicazioni. A gennaio 2018, la mancanza di Oreo su un prodotto di questo tipo, seppur economico e vantaggioso, è una mancanza che si fa sentire.
Non è presente un drawer delle app e tutte quante saranno equamente distribuite sulle differenti schermate dello smartphone. L'estetica delle icone riprende il carattere di quelle iOS e Xiaomi. L’UI mi ha convinto per piacevolezza di utilizzo e per estetica, completando uno smartphone non perfetto ma accattivante e coerente in ogni sua parte.
Sistemi di sblocco
Inizia a essere presente anche nel mondo cinese il sistema di sblocco dello schermo con il volto. In Impostazioni > Sicurezza possiamo attivare questa modalità di accesso allo smartphone, la fotocamera frontale “scansionerà” il vostro viso (la procedura durerà 30-60 secondi) e sarete subito pronti ad azionare il prodotto con la forza del vostro sorriso. Non è una modalità sicura al 100% e incorrerete in un'esperienza non del tutto soddisfacente, infatti solo quattro volte su dieci sbloccherete lo schermo. Non avrete problemi con molta luce (fate attenzione a non avere capelli che vi coprano parzialmente il viso), mentre nelle zone in penombra tutto diventa meno semplice e diretto.
Mi ha fatto piacere trovare questa impostazione, ma lasciatemi dire che è tutt'altra pasta rispetto a quella approntata da OnePlus o da iPhone.