Purism ha lanciato una nuova configurazione per il suo Mini PC Librem Mini (v2), con processore più potente Intel Core i7-10501U (Comet Lake) e lo stesso sistema operativo PureOS basato su Linux. Già in vendita con prezzi a partire da 699 dollari.


Librem Mini di Purism è potrebbe essere un Mini PC come tanti, ma si distingue perché preinstalla PureOS, un sistema operativo proprietario basato su Linux. Non è una novità assoluta, visto che l'azienda ha iniziato le spedizioni di questo computer desktop compatto all'inizio dell'anno, ma ne rappresenta un refresh hardware: la prima generazione infatti era basata su un processore Intel Core i7-8565U (Whiskey Lake), ma questa seconda versione integra un più recente Intel Core i7-10501U (Comet Lake). Ed è disponibile nello store ufficiale Purism a partire da 699$, in pratica allo stesso prezzo del modello precedente. 

Purism Librem Mini

Come dichiarato dall'azienda: "Librem Mini v1 era già un prodotto potente ma, con l'upgrade della CPU, Librem Mini v2 diventa anche più performante pur offrendo lo stesso firmware (PureBoot o Coreboot) e lo stesso sistema operativo PureOS, basato su Linux.

Librem Mini misura 12.7 x 12.7 x 3.8 centimetri e pesa circa un chilogrammo ma, oltre al chip quad-core da 15W con Intel UHD Graphics 620, supporta fino a 64GB di RAM DDR4-2400 (8GB di serie) e storage a sufficiente organizzato con uno slot SATA III per HDD/SSD da 2.5" ed uno slot per SSD M.2 2280 PCIe NVMe o SATA III per massimo 4TB (2+2TB). La connettività non cambia ed offre: quattro porte USB 3.0, due porte USB 2.0, una porta USB 3.1 Type-C, una Gigabit Ethernet (RJ-45), un jack audio da 3.5 mm, una HDMI 2.0 ed una Displayport 1.2.

Purism Librem Mini

Il prezzo base è riferito ad una configurazione con 8GB di RAM e 250GB di storage, ma senza funzionalità wireless. Per 29$ in più, però potrete aggiungere un modulo WiFi 802.11n (WiFi 4) e Bluetooth 4.0. Sebbene si tratti di tecnologia wireless ormai datata, è bene tener presente che Librem Mini è indirizzato ad una nicchia di utenti per cui è importante principalmente l'uso di software gratuito e open-source, privacy e sicurezza. Non ci stupisce quindi se un utente decida di "accontentarsi" di una scheda wireless vecchia, ma con un sistema operativo libero.

Via: Liliputing

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