La piattaforma Qualcomm Snapdragon Wear 3100 introduce un coprocessore a consumo ultra-ridotto per gli smartwatch Wear OS di nuova generazione, fashion, always on ma con autonomie da record. I primi modelli da Fossil, Vuitton e Montblanc.
Quasi tutti gli smartwatch con Google Wear OS in circolazione sono dotati di un processore Qualcomm e, fatta eccezione per il chip Snapdragon Wear 2500 lanciato quest'estate e destinato agli orologi dei più piccoli, sono trascorsi più di due anni da quando l'azienda di San Diego ha rilasciato l'ultimo importante aggiornamento per la sua linea di chip per wearable. Ma i tempi sono ormai (fin troppo) maturi e finalmente il popolare Snapdragon Wear 2100 ha un successore: Qualcomm ha lanciato la piattaforma di nuova generazione Qualcomm Snapdragon Wear 3100 per smartwatch Wear OS.
Nel video precedente, Pankaj Kedia, direttore della divisione Smart Wearables di Qualcomm illustra la nuova piattaforma che si basa su una nuova architettura di sistema a bassissimo consumo studiata per offrire una ricca modalità interattiva, nuove esperienze personalizzate e una maggiore durata della batteria. In sostanza, la nuova piattaforma non dovrebbe essere molto più veloce della precedente ma certamente più efficiente dal punto di vista energetico, con importanti vantaggi per l'autonomia degli smartwatch di prossima generazione.
"Qualcomm Technologies ha ricoperto un ruolo fondamentale nell'evoluzione del segmento smartwatch e a livello globale, i nostri clienti stanno già consegnando più di 100 modelli di smartwatch di 25 brand basati sul sistema operativo Wear OS di Google e sulle nostre piattaforme esistenti", ha affermato Anthony Murray, senior vice president and general manager, voice & music, Qualcomm Technologies International, Ltd. "Con la piattaforma Snapdragon Wear 3100 abbiamo immaginato una nuova architettura di sistema a bassissimo consumo e, attraverso la stretta collaborazione con il team Google dedicato a Wear OS, abbiamo lavorato per offrire una modalità interattiva avanzata, capace di offrire nuove esperienze personalizzate e di supportare una durata della batteria prolungata per gli smartwatch di domani. Siamo lieti di annunciare che tra i primi clienti di Snapdragon Wear 3100 annoveriamo nomi del calibro di Fossil Group, Louis Vuitton e Montblanc".
Snapdragon Wear 3100 è costruito con processo produttivo a 28 nm come le soluzioni precedenti ma include tre componenti chiave organizzati in una struttura gerarchica Big-Small-Tiny: un MSM8909w o APQ8009w quad-core ARM Cortex-A7 (32bit) da 1.2GHz che spinge gran parte delle funzionalità degli indossabili, un nuovo DSP (Digital Signal Processor) ad alta efficienza energetica ed un nuovo co-processore a bassa potenza chiamato QCC1110 che utilizza pochissima energia (almeno 20 volte di meno) rispetto al processore principale. E proprio quest'ultimo elemento - che misura appena 5,2 x 4 millimetri - potrebbe fare la differenza, visto che può gestire molte funzioni di base senza "svegliare" la CPU Cortex-A7 che necessita di più risorse.
Qualche esempio? C'è una nuova modalità "Traditional Watch" che consente di utilizzare lo smartwatch come un normale orologio non connesso con una settimana di autonomia (batteria da 450 mAh) oppure la modalità "Personalized Sports Experience" che dovrebbe garantire fino a 15 ore di autonomia utilizzando lo smartphone costantemente per sport/salute, quindi con monitoraggio continuo della frequenza cardiaca e GPS attivato.
Un'altra modalità a bassa potenza resa possibile dal QCC1110 è la nuova "Enhanced Ambient Mode" che supporta fino a 16 colori, una lancetta dei secondi, luminosità migliorata ed alcuni aggiornamenti in tempo reale. È un piccolo ma importante miglioramento rispetto agli smartwatch attuali, che in modalità "Ambient" spengono completamente lo schermo o riducono l'interfaccia al minimo per risparmiare batteria con il risultato di perdere qualsiasi somiglianza con un orologio; i nuovi smartwatch Snapdragon Wear 3100 saranno belli anche in modalità di risparmio energetico ed avranno un quadrante sempre simile a quello degli orologi analogici. Il merito è dell'efficientissimo Qualcomm QCC1110 che si occuperà di gestire sensori e display in questo scenario a bassissimo consumo.
Nel complesso, Qualcomm afferma che è possibile aspettarsi dagli smartwatch con Snapdragon Wear 3100 intorno alle 4-12 ore aggiuntive di autonomia rispetto ai vecchi modelli che utilizzano il chip Snapdragon Wear 2100. E sempre rispetto a questa piattaforma, l'azienda di San Diego dichiara inoltre miglioramenti nelle attività quotidiane del:
- 67% in risparmio energetico
- 49% con GPS attivato
- 43% nel riconoscimento delle hotword per i comandi vocali
- 34% nella riproduzione musicale
- 35% nell'aggiornamento dell'orario
- 13% nei comandi vocali con Bluetooth/WiFi
La nuova piattaforma, inoltre, integra un modem Snapdragon X5 LTE Cat.5 per la connettività cellulare, WiFi, Bluetooth, NFC, GPS e grafica Adreno 304 con supporto per schermi fino a 640 x 480 pixel a 60 fps. Qualcomm Snapdragon Wear 3100 però sarà disponibile in tre versioni: solo Bluetooth + WiFi, un'altra con GPS e l'ultima con LTE.
Durante il lancio ufficiale, avvenuto in occasione dell'evento di San Francisco alla presenza di Google, sono stati annunciati anche i primi partner che hanno scelto Snapdragon Wear 3100: Fossil, Louis Vuitton e Montblanc. Al momento non è nota la disponibilità sul mercato.
