POCO X3 Pro è uno smartphone con un'eccellente scheda tecnica ma con qualche limite ampiamente giustificabile in considerazione del prezzo super-aggressivo.


Ormai conosciamo POCO (un brand dell'ecosistema Xiaomi) per i suoi smartphone dalle caratteristiche tecnologiche al top ma a prezzi concorrenziali, assolutamente tra i migliori del mercato. Ne è una conferma anche il POCO X3 Pro, che al Day One si è presentato con un prezzo di partenza di 199€ con coupon di lancio e con una scheda tecnica che surclassava tutti i competitor.

POCO X3 Pro

E infatti proprio sul POCO X3 Pro ha debuttato il processore Qualcomm Snapdragon 860 che, sebbene come spieghiamo nella sezione dedicata alla piattaforma hardware, sia un refresh di un vecchio top di gamma Qualcomm, resta pur sempre un mostro di potenza nella sua fascia di prezzo.

Gli altri due pilastri del POCO X3 Pro sono la batteria ad alta capacità da 5160mAh con ricarica rapida 33W e un ampio display da 6,67" con punch-hole e frequenza di refresh di 120Hz. Non mancano altre funzionalità dedicate al gaming perché anche questo modello della gamma POCO è uno smartphone a vocazione ludica seppure possa adattarsi con successo a qualsiasi scenario d'impiego e tipologia di utente.

Nel momento in cui scriviamo questa recensione, i prezzi senza coupon dei POCO X3 Pro in Italia partono da 229€ sul sito ufficiale di Xiaomi (279€ per la configurazione 8+256GB) e da 249€ su Amazon. Ma a parte il prezzo, com'è l'esperienza d'uso con il POCO X3 Pro?

Pro

  • Prezzo
  • Refresh Rate 120Hz
  • Audio stereo
  • Hardware completo

Contro

  • Microfono migliorabile
  • Si sporca facilmente
  • Peso
  • Gestione dinamica del refresh rate
Dotazione hardware eccezionale per il prezzo
Design /10
Prestazioni /10
Prezzo /10
Materiali /10

Unboxing di POCO X3 Pro

Unboxing

Partiamo come sempre dall'unboxing. La confezione nera e gialla racchiude una dotazione completa perché comprende la classica custodia in silicone molto rigida con una zigrinatura centrale e con linguetta richiudibile sulla porta di ricarica. È una soluzione che non amo perché anche se migliora l'impermeabilità dello smartphone, nel tempo tende a lacerarsi e staccarsi. Completano il corredo la pellicola già pre-applicata sul display e l’alimentatore da 3A 33W con cavo Type-C e graffettina per la SIM.

  • Contenuto della confezione
  • Box del POCO X3 Pro
  • Cover protettiva
     

Se avessi dovuto immaginare la scheda tecnica ideale di uno smartphone da 199€, non avrei mai pensato a questi componenti hardware perché POCO X3 Pro è dotato di una CPU Qualcomm Snapdragon 860 a 7nm (in sostanza uno Snapdragon 855+, nonché top di gamma di 2 anni fa), con GPU Adreno 640, 6GB di RAM LPDDR4X 2133MHz e storage 128GB UFS 3.1 che dovrebbe essere velocissimo ma dai benchmark la velocità in scrittura risulta essere inferiore alle aspettative (nonostante impercettibile nell’uso quotidiano). C'è anche la versione 8/256GB anche se a mio parere sarà la meno acquistata poiché se siete interessati ad avere uno storage maggiore basterà aggiungerci una Micro SD (2GB di RAM in più non fanno la differenza).

Dettaglio di POCO X3 Pro

La piattaforma hardware Qualcomm di fascia alta (serie 800) porta con sé anche un robustissimo comparto networking, con WiFi 5 (stabile e con un ottimo range d’azione), Bluetooth 5.0, NFC, porta infrarossi e GPS/A-GPS, GLONASS, Beidou, Galileo. Questo rebrand della CPU non include il supporto alle reti 5G e quindi è possibile sfruttare la tecnologia LTE (4G+) in Dual SIM e ho riscontrato una buona ricezione senza perdere mai qualità in chiamata.

Specifiche tecniche POCO X3 Pro

  • Sistema operativo: MIUI 12 by POCO basata su Android 11
  • Processore: Qualcomm Snapdragon 860 Octa-Core (finno a 2,96 GHz), 7 nm
  • GPU: Adreno 640
  • RAM: 6/8GB LPDDR4x 2133MHz
  • Storage: 128/256GB di memoria interna UFS 3.1
  • Espandibilità: Doppia Nano-SIM oppure SIM+MicroSD
  • Display: 6,67 pollici FullHD+ DotDisplay (2400 x 1080 pixel), refresh rate a 120Hz, touch sampling a 240Hz, 395PPI, Corning Gorilla Glass 6
  • Fotocamere: 
    • Posteriore: 
      • Principale: 48MP Sony IMX582 f/1.79
      • Grandangolare: 8MP f/2.2, FOV 119°
      • Macro: 2MP f/2.4 e 1.75μm (4 centimetri)
      • Sensore profondità: 2MP
      • Altro: Panoramica, Ritratto, Notte, Time-lapse, Doppio video, Esposizione prolungata, Scanner di testo, Clona, 48MP, Slow Motion
    • Frontale: 20MP f/2.2, Large pixel da 1.6μm (4 in 1)
  • Sicurezza: Sensore di impronte laterale, Sblocco con il volto
  • Connettività: 4G+, WiFi 5 802.11ac dual band, Bluetooth 5.0, GPS/A-GPS, GLONASS, Beidou, Galileo, NFC
  • Interfacce: Type-C
  • Audio: Stereo, jack audio da 3.5mm
  • Dimensioni: 165,3x76,8x9,4 mm
  • Peso: 215 grammi
  • Batteria: 5160 mAh con ricarica rapida a 33W

Esteticamente il POCO X3 Pro si allinea agli ultimi trend che vogliono una back cover personalizzata con il logo del produttore ben in evidenza. Ha una back cover in plastica 3D curva con una finitura lucida centrale sulla quale campeggia la scritta (enorme) POCO e finitura opaca ai lati. Può piacere come non piacere ma ha il vantaggio di migliorare incredibilmente il grip. Anche il frame è in plastica anche se non sembrerebbe e sono disponibili 3 colorazioni in totale: Phantom Black, Metal Bronze, Frost Blue.
È presente la protezione dagli schizzi con la certificazione IP53.

POCO X3 Pro ha una back cover con logo POCO in evidenza

Le dimensioni generose di 165,3x76,8x9,4 mm ed un peso sopra la media di 215g si fanno sentire anche perché non è molto bilanciato. Tenendolo in mano si sente un peso maggiore nella parte alta zona fotocamera. Non sottovalutiamo lo spessore di quasi 1cm!

Lo sblocco con l’impronta è posizionato lateralmente nella parte destra con un’ottima precisione e non può mancare lo sblocco con il volto.
La fotocamera sul retro ha la stessa forma inconfondibile del suo predecessore POCO X3 NFC con 4 sensori piuttosto sporgenti che tendono a raccogliere un sacco di polvere; la cam anteriore a punch hole è nella parte centrale alta del display. Non manca il LED di notifica sotto alla griglia della capsula auricolare (solo a luce bianca).

  • Side fingerprint
  • Lato superiore
  • Lato inferiore
  • Carrellino SIM
     

Sulla sinistra c’è il carrellino SIM che può contenere 2 SIM oppure Nano SIM + Micro SD e sotto il Jack Audio da 3,5mm, microfono, porta Type-C e altoparlante stereo che funziona in abbinata con la capsula auricolare.

Display

POCO X3 Pro è dotato di uno schermo da 6,67” FHD+ IPS con una risoluzione di 2400x1080 pixel, 395PPI e rivestimento Gorilla Glass 6 pensato per una maggiore protezione ed una buona resistenza alle impronte. Il refresh rate arriva fino a 120Hz e tramite il DynamicSwitch può cambiare tra 50Hz/60Hz/90Hz/120Hz in base al contenuto visualizzato. Sinceramente dalle impostazioni si può scegliere tra 60-120Hz ed a mio parere non c’è una gestione ottimale delle frequenze perché non sempre la visione risulta fluida come ad esempio con un semplice scroll del menù delle notifiche.

POCO X3 Pro ha un DotDisplay di ampio formato

La tecnologia del pannello è la solita IPS anche se ho trovato colori più carichi rispetto agli standard. Il touchscreen ha una frequenza di sampling al tocco di 240Hz, ottima per il gaming.
La luminosità non è eccezionale e non supera i 450nits, quindi sotto l luce del sole la visibilità è appena sufficiente.
Supporta Widevine L1 e quindi assicura compatibilità massima con tutti i servizi di streaming.


POCO si è staccata da Xiaomi ma non completamente perché il sistema operativo utilizzato è sempre la MIUI 12 basata su Android 11, con le patch di sicurezza aggiornate al 01 Aprile 2021. In sostanza cambia solamente il launcher di proprietà POCO che però nella sostanza è assai simile a quello di Xiaomi.
Le personalizzazioni sono quelle che più si addicono al mio stile d’utilizzo con gesture, le varie pianificazioni, tutto quello che si trova solitamente su uno smartphone Xiaomi. Non gli manca assolutamente nulla.
Solamente l’icona fotocamera è mal “disegnata” perché è molto facile confondersi con quella di Google Chrome visto che sono praticamente identiche.

  • MIUI 12
  • Scelta del refresh rate
  • Opzioni batteria
  • Applicazioni consigliate
     

A proposito di Chrome, la navigazione Web non è delle migliori se impostate lo schermo a 120Hz perché noterete un’esperienza d’uso molto scattosa. Molto probabilmente è un problema legato all'ottimizzazione automatica della frequenza di refresh perché se andrete ad impostare manualmente i 60Hz cambia completamente. Questa mancanza di fluidità si nota in altre situazioni particolari come nello scorrimento del menù delle notifiche quindi mi auguro che POCO possa risolvere questo inconveniente con un aggiornamento software.

Per quanto riguarda l’utilizzo quotidiano non ho riscontrato criticità, i social perfettamente funzionanti e piacevoli da utilizzare, ed il merito va sicuramente attribuito al fatto che a bordo c’è una vecchia CPU top di gamma che riesce a regalare ancora ottime prestazioni!

Come tradizione del marchio POCO, anche il nostro X3 Pro è un gaming phone perché in gioco funziona veramente bene tanto da avermi fatto venire nell'ultimo periodo una dipendenza da Call Of Duty. Godibilissimo e con una buona qualità grafica, riesce ad erogare prestazioni sostenute perché le temperature sono gestite perfettamente grazie alla tecnologia LiquidCool 1.0 Plus per il raffreddamento, composta da una hotpipe in rame più grande e strati multipli di grafite che lavorano insieme per ridurre il profilo termico del dispositivo.

Quadrant Totale CPU Memoria I/O 2D 3D
- - - - - -
Antutu Totale GPU UX CPU MEM
- - - - -
Geekbench 5 Single-core Multi-core
748 2689
AndroBench Seq. Read Seq. Write Rand. Read Rand. Write
1452,18 MB/s 527,07 MB/s 203,82 MB/s 52180 IOPS 183,48 MB/s 46973 IOPS
GFX Bench Car Chase offs. Manhattan 3.1.1 off.
Manhattan 3.1 off. Aztec Ruins Vulkan Tessellation offs. Texturing offs. ALU 2 offs.
2651 2590 4497 3041 5005 19367 MTexel/s 9698
3DMark Sling Shot Sling Shot Extreme Vulkan
Sling Shot Extreme OpenGL ES 3.1
Maxed out 5200 Maxed out
G1 64 fps G2 39,7 fps PHY 43,7/27,2/14,3 fps G1 38,3 fps G2 24,7 fps PHY 47,1/23,8/17,4 fps G1 42 fps G2 24,5 fps PHY 66,2/44,7/25 fps
PCMark  Work 2.0 
Totale Web browsing Video editing Writing Photo editing Data manipulation
10050 8988 6922 9430 19364 9026

Posso dire di essere rimasto soddisfatto delle capacità fotografiche e nell’utilizzo quotidiano sono riuscito ad ottenere buoni scatti in tutte le situazioni, almeno per quanto riguarda la fotocamera posteriore principale da 48MP.
Gli scatti sono molto nitidi, tutti i megapixel risultano ben sfruttati in diurna anche se a fare i pignoli c'è una saturazione a volte un po’ troppo elevata.

Fotocamera posteriore

È meno entusiasmante in notturna anche nella modalità apposita, perché i dettagli non sono elevati e il software non fa assolutamente miracoli.
La grandangolare da 8MP ha un angolo di registrazione di 119° e mi ha dato risultati simili alle fotocamere dello stesso tipo montate su altri smartphone: colori spenti, perdita di dettagli e lo si nota parecchio se riguardate gli scatti al computer o sulla TV.

Grandangolare
Grandangolare
Main
Main
Main
Main
Zoom 2X
Zoom 2X
Auto
Auto
Modalità notte
Modalità notte
Macro
Macro
Main
Main

C'è un sensore macro da 2MP per scatti ravvicinati ad una distanza di 4cm e c’è anche il sensore di profondità, anch’esso da 2MP.
L’anteriore è da 20MP ed è una fotocamera con una resa cromatica tendente alla realtà; non mi è dispiaciuta affatto e per i classici selfie è molto buona. Genera un po’ di rumore nelle zone buie delle foto ed in presenza di poca luce lo si nota su tutto lo scatto. Stessa cosa succede anche nei video però per essere una cam frontale se la cava tutto sommato bene.

Selfie
Selfie
Luce scarsa
Luce scarsa

Il software della fotocamera è sempre quello utilizzato da Xiaomi nella MIUI, quindi è ben rodato e stabile e posso affermare che confrontando gli scatti con quelli effettuati con la Google Camera non cambia assolutamente nulla. Per la prima volta su tutti i vari telefoni che supportano la Google Camera provati, ho trovato inutile adoperarla.
Nella fotocamera stock ho trovato funzioni simpatiche come l’utilizzo di entrambi le camere (fronte/retro) ed il clone video o foto, per sdoppiarsi seguendo le indicazioni a schermo.

POCO X3 Pro registra video in 4K 30FPS sulla camera posteriore con una qualità che mi ha stupito, a parte qualche piccolo lag nei primi secondi di registrazione. La stabilità è ottima, come la gestione dei cambi di luce repentini, con il risultato che i video non sembrano assolutamente da medio gamma. La frontale si ferma in 1080p ma soddisfa anche lei, complice un ottimo lavoro del software.


Il comparto audio è di buon livello ed utilizza la capsula auricolare per creare la stereofonia. Visto che la costruzione è in plastica, la musica si propaga per tutta la scocca ricreando leggere vibrazioni piacevoli in presenza di frequenze basse.
La capsula auricolare ha una griglia molto più larga rispetto al normale (che nasconde anche il LED di notifica sulla sinistra). È dotata di un volume molto alto ed in chiamata si sente molto bene. Il microfono è piuttosto scarso perché se si superano i 90-95dB distorcerà inesorabilmente. Finalmente gli abbiamo trovato un vero difetto!

Alimentatore con rapid charge

La batteria da 5160mAh copre tranquillamente due giorni d’utilizzo e con un uso ultra intenso si arriva a sera almeno con un 30% di batteria residua e almeno 7-8 ore di schermo. Tutto questo con i 120Hz abilitati, mentre forzando il refresh rate a 60Hz, si guadagnerà 1 ora circa di display acceso.
La ricarica è molto veloce con il caricatore in dotazione da 33W e basterà 1 ora e 30 minuti per una carica completa.

Conclusioni

Nei primi utilizzi ho pensato “se fosse anche impermeabile sarebbe al TOP!” C'è comunque la certificazione IP53 per la resistenza a polvere e pioggia, ma bisogna accettare che ci sia qualche piccolo limite considerata la fascia di prezzo.

POCO X3 Pro ha una dotazione eccellente per il prezzo

E proprio in rapporto al prezzo, POCO X3 Pro si rivela come uno smartphone sorprendente, anche se ha comunque i suoi difetti come i 120Hz mal gestiti in determinate situazioni e perlopiù nella navigazione Web con Chrome, applicazioni consigliate che compaiono dal nulla (successo solamente una volta) e microfono scadente perché non registra contenuti a volume elevato.

Queste però sono le uniche difficoltà rilevate che possono essere facilmente perdonate se si pensa al prezzo di 199-249€ a seconda della presenza di coupon o offerte.
Ancora una volta gli smartphone POCO ammazzano la concorrenza puntando su un rapporto prezzo/dotazione inarrivabile per gli altri produttori; si pensi ad esempio che anche il nuovo smartphone di punta POCO F3 si piazza a soli 100€ in più rispetto a questo X3 Pro. Veramente un ottimo lavoro per questo brand che rende accessibile a tutti telefoni dalle ottime prestazioni.

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