Per effettuare la prima configurazione e l’abbinamento con lo smartphone, è necessario scaricare e installare l’applicazione proprietaria SwitchBot (in lingua inglese) sullo smartphone ed effettuare la registrazione. Dovreste trovarla senza alcuna difficoltà sia su Google Play Store sia su App Store di Apple.
A questo punto, collegate la SwitchBot Pan/Tilt Cam alla presa della corrente e assicuratevi che lo smartphone abbia Bluetooth attivo e sia connesso ad una rete WiFi con banda a 2.4 GHz (l’unica compatibile con il dispositivo). Il piccolo LED presente al di sopra dell’obiettivo diventerà rosso e inizierà a lampeggiare subito dopo che la videocamera avrà emesso un suono. Ciò significa che è pronta per l’abbinamento allo smartphone e tutte le operazioni successive dovranno essere eseguite tramite applicazione.
Dalla Home cliccate sul simbolo “+” in alto a destra per aggiungere un dispositivo e, subito dopo, cercate la SwitchBot Pan/Tilt Cam fra i dispositivi presenti nell’elenco. Cliccando sull’icona della videocamera e attendendo qualche secondo, vi verrà chiesto di inserire il nome e la password della rete WiFi a cui è connesso lo smartphone. Dopodiché, dovrebbe comparire un QR code sul display del telefono, che dovrà essere inquadrato dalla videocamera per completare l’abbinamento. Ad operazione conclusa il LED diventerà verde e rimarrà fisso.
Devo segnalare che l’abbinamento non è stato rapidissimo e ho dovuto effettuare vari tentativi per riuscire a completarlo. Infatti, dopo aver inserito la password del WiFi, l’applicazione restituiva un errore. Ho provato anche ad utilizzare il reset, ma la situazione si è sbloccata soltanto con l’utilizzo di un altro smartphone e dopo aver connesso videocamera e router.
Si tratta di un bug sicuramente risolvibile con un aggiornamento dell’applicazione, per cui mi auguro che l’azienda intervenga al più presto. Nel complesso, però, l’app SwitchBot è semplice e ben fatta, per cui non avrete difficoltà a gestire tutte le funzionalità del dispositivo.