Recensione Honor 7X

Honor 7X è il primo smartphone fullview 18:9 del brand cinese a raggiungere l'Italia. Ha l'immancabile dual-camera, un processore Hisilicon Kirin 659 ed un design semplice e lineare con telaio monoblocco in metallo satinato. Nella nostra recensione cerchiamo di capire se vale il prezzo (in realtà abbastanza basso).

È la tendenza del momento e devo ammettere che per me questo tipo di diagonale è più che giustificato: parlo della diffusione degli schermi 18:9 sugli smartphone. Honor 7X è un prodotto che non solo utilizza intelligentemente questa caratteristica, ma che si candida a essere lo smartphone che ogni ragazzo, mamma o nonna dovrebbe acquistare per spendere il giusto e avere tante specifiche non solo stilose ma anche molto utili quotidianamente.

Honor è un brand che offre prezzi concorrenziali e che sta emergendo per affidabilità e facilità d’uso, fattore che qualche tempo fa sarebbe stato impensabile su Android.
È la scelta giusta per chi voglia avere “chiavi in mano” un prodotto funzionante e che convinca anche nel comparto multimediale (attualmente importantissimo nella scelta di uno smartphone).

Facile essere entusiasti di questo Honor 7X anche perché fino al 24 dicembre c'era una promozione natalizia che vi permetteva di avere 50€ cashback e quindi di pagarlo solo 259 euro. Poco male perché l'attuale quotazione di Amazon è di 274€ per il modello blu. Peccato non sia disponibile una colorazione rossa, la avrei acquistata con molto piacere!

Confezione

La confezione di vendita non può che essere nella classica colorazione azzurra, con all’interno, oltre allo smartphone, un cavo USB-Micro USB (peccato per questo standard oramai obsoleto sul finire del 2017) e un caricatore da parete 5V 2A (sebbene on-line si parli di una compatibilità con lo standard Huawei Quick Charge 9V 2A, NdR). Faccio notare come in confezione ci sia il caricatore marchiato Huawei, ma questo dettaglio potrebbe benissimo essere legato all’unità di test data alla stampa.

In confezione è presente la spilletta per l’installazione delle due SIM da alternare alla Micro SD (la sua fattura è non solo economica, ma anche terribilmente scomoda). L'unboxing dell'Honor 7X non ci ricompensa con alcun tipo di cuffia, un sacrificio necessario in funzione del prezzo!

Caratteristiche tecniche e hardware

Lo smartphone monta un processore proprietario HiSilicon Kirin 659 Octa-Core a 16nm, leggermente più performante del Kirin 650 montato nel modello dell’anno passato. La scheda grafica dedicata è un’ARM Mali-T830MP2 che svolge bene il suo compito, mentre i 4GB di memoria RAM di tipo LPDDR3 associati alla memoria interna di 64GB completano un quadro di alto profilo.
La connettività Wi-Fi è di tipo 802.11 b/g/n a singolo canale, mentre la connettività Bluetooth raggiunge lo standard 4.1. Peccato per l’assenza della doppia banda, che, assieme all’attacco Micro USB, relega questo smartphone a una dimensione quasi passata.

La batteria da 3340mAh rende abbastanza leggero il dispositivo, che con un peso di 165 grammi è decisamente trasportabile, seppure monti un display da quasi sei pollici.
La versione di Android è la 7.0 e quella dell’interfaccia utente è l’EMUI 5.1, che soffre del più volte citato problema di adeguamento estetico, infatti andrebbe svecchiata, ma a onor del vero fila via come il vento. Sporadici rallentamenti sono presenti, ma anche del tutto trascurabili.

• CPU: Huawei HiSilicon Kirin 659 Octa-core (4x2.36GHz e 4x1.7GHz Cortex A53) 16nm a 64bit
• GPU: ARM Mali-T830MP2 dual core a 600MHz
• Memoria: 4GB di RAM LPDDR3 a 933MHz e doppio canale
• Memoria interna: 64GB espandibile con MicroSD (microSD, microSDHC, microSDXC)
• Schermo: 5.93 pollici 2160x1080 IPS LCD a 407dpi 18:9 e 2.5D
• Fotocamere:
  • Principale: 16MP F/2.2 + 2MP
  • Secondaria: 8MP F/2.0
• Batteria: 3340mAh non removibile
• Connettività: Wi-Fi 802.11 b/g/n mono-band, LTE Cat 4 (800/900/1800/2100/2600MHz), GPS, A-GPS, GLONASS, BeiDou, Bluetooth 4.1
• Sensori: Prossimità, luminosità, accelerometro
• Sistema operativo: Android 7.0 Nougat, Emotion UI 5.1
• Dimensioni: 75.3 x156.5 x7.6 mm
• Peso: 165 grammi
• Colori: Nero profili neri, nero profili argento
• Altro: Dual SIM (Micro SIM + Nano SIM) Dual Standby, ricarica rapida 5V 2A

Design e schermo

Il design mi ha trasmesso delle sensazioni molto contrastanti: il telefono è molto comodo da maneggiare ma allo stesso tempo non ha un’estetica d’impatto e quindi si va a perdere nello sterminato catalogo di dispositivi dello stesso genere.

I materiali utilizzati sono l’alluminio e il vetro. La qualità della lega metallica è molto alta e presenta una finitura satinata mediante sabbiatura che risulta piacevole e ben rifinita. Aiuta a nascondere le ditate e lo sporco per l’impiego senza pensieri durante le mie giornate. I bordi lunghi sono leggermente stondati, accorgimento che rende semplice l’impugnatura ma che a volte potrebbe mettere a rischio di cadute. Consiglio di acquistare una cover di protezione!

Protagonista principale della backcover è la doppia lente fotografica cerchiata in alluminio, che sporge di qualche millimetro rispetto alla sagoma totalmente a filo della scocca. Avrei preferito avere le fotocamere allo stesso livello della superficie posteriore, sia per una questione estetica sia per evitare il continuo sfregamento sui vetrini degli obiettivi.

Honor 7X è acquistabile in due colorazioni differenti, ossia nera e blu, e io consiglio quest’ultima perché più particolare e piacevole di un semplice – e forse troppo anonimo – nero.

Anteriormente la fa da padrone lo schermo, stretto e lungo con il marchio Honor posizionato nella parte inferiore. Del resto è proprio il formato 18:9 dello schermo a rappresentare la caratteristica principale di questo smartphone. La dotazione di porte è essenziale e comprende un jack audio da 3.5mm ed una microUSB.

Il pannello installato ha risoluzione 2140x1080 punti, tecnologia IPS LCD e 407dpi. È un’eccellente unità (ancora di più se relazionata al prezzo di vendita) che permette di fruire di tutti i contenuti multimediali del caso. La presenza di Android 7.0 (che l’azienda ci ha detto sarà in tempi brevi aggiornata alla versione 8.0) ci permette di usare più di una applicazione per volta sullo schermo, ambito in cui questo tipo di diagonale dà il meglio di sé.

I colori sono riprodotti in modo fedele e possiamo regolare finemente la temperatura colore, ma forse manca un pochino di contrasto in più che avrebbe regalato una resa ottimale. Niente da segnalare sulla qualità generale del pannello, che trovo essere eccellente.

Le fotocamere su questo smartphone sono importanti, con una doppia lente posteriore che segue l’idea di un migliorato effetto di profondità di campo, allontanandosi dalla dualità colore/monocromatico di Huawei. Trovo questo tipo di scelta sensata, perché in pratica permette di effettuare scatti in modo abbastanza veloce e con un soggetto in primo piano ben più nitido dello sfondo. La fotocamera mi è sembrata una buona soluzione, che però non può fare miracoli.

Si notano molti artefatti nelle zone più scure di una fotografia scattata con scarsa illuminazione, mentre non ci sono problemi con quelle fatte con la giusta esposizione.
Ottimi i ritratti e buoni i paesaggi, ambito in cui una perdita di nitidezza è visibile.

I video sono onesti, nulla di così ben stabilizzato o eccezionale. La risoluzione massima si ferma al Full HD (1920x1080) a 30fps. Su un modello di questo genere mi sarei aspettato anche la possibilità di registrare a 60fps se non addirittura in UHD (3840x2160).

Ho una sola vera critica da muovere al comparto fotografico ed è la velocità di scatto, che in qualche occasione mi ha regalato un’immagine mossa o semplicemente “lenta” nella sua cattura. Penso si possa raggiungere un risultato migliore con l’arrivo di qualche aggiornamento software.

Test

Questo smartphone ha tutto quello che serve per avere un’esperienza videoludica al passo con tutti i titoli presenti, ad oggi, sullo store. La diagonale dello schermo potrebbe diventare un “problema” con alcuni giochi, ma in linea generale divertitevi e state senza pensieri!

I benchmark mostrano una potenza di calcolo di poco superiore a quella registrata con un Honor 6X, rendendo di fatto equiparabili il Kirin 650 di quest’ultimo con il 659 di questo Honor 7X. Per verificare quanto detto vi invito a leggere la nostra recensione scritta del modello dell’anno scorso.

Batteria, temperatura e conclusioni

La performance della batteria è stata molto importante per stilare le mie considerazioni finali su questo smartphone, che ci traghetta dalla mattina sino alla sera tarda con quasi sei ore di display sempre attivo, tante chiamate, messaggistica e navigazione web.

Ho affrontato con grande tranquillità le mie giornate senza pensare mai neanche una volta di aver bisogno di una veloce ricarica. Ricarica che avviene a velocità standard per via dell'alimentatore da 5V 2A in confezione ma che potrebbe raggiungere i 9V 2A perché lo smartphone supporta Huawei Supercharge.

Le temperature sono altrettanto convincenti, non superando mai i 34°C né anteriormente né posteriormente.

Il prezzo di questo smartphone è ufficialmente di 299 euro ma è stato prima oggetto di una campagna di promozione per Natale con rimborso di 50€ ed ora è in vendita su Amazon a partire da 274€. Honor riesce ancora una volta a stupire sia nel prezzo che nelle prestazioni, portandomi a consigliare il suo 7X senza riserve ad un pubblico ampio, che va dal ragazzo di 15 anni sino al signore attempato di 90 anni.

Un altro grande centro da parte dell’azienda, che non smette di stupire e di sfornare uno dopo l’altro dei veri e propri capolavori. Compratene uno per iniziare il 2018 alla grande!